giovedì 6 febbraio 2014

COMUNICATO STAMPA
Apprendiamo dell’esito dell’incontro fra Amministrazione Comunale e Sindacati svoltosi questa mattina sulla questione energetica a Brindisi. Prendendo atto delle dichiarazioni dei lavoratori, Legambiente, da sempre a difesa di lavoratori, salute ed ambiente, ricorda che i problemi ambientali,  sociali ed economici dipendono esclusivamente dalla gestione maldestra tenuta da Edipower. Le questioni ambientali e lavorative legate alla centrale Brindisi Nord sono state discusse nel convegno dello scorso 5 aprile “Proposte per una economia sostenibile”, durante il quale Legambiente ha avanzato una proposta seria e scientificamente testata di riconversione della centrale Brindisi Nord ad alimentazione termodinamica, che, all’interno di un Distretto dell’energia rinnovabile, consentirebbe ai lavoratori di rimanere all’interno della struttura ed al contempo una produzione da fonte rinnovabile, come avviene già nella centrale “riconvertita” di Priolo,
Il progetto di co-combustione di carbone e CSS presentato da Edipower-A2A presenta gravissime criticità che Legambiente ha prontamente evidenziato nelle osservazioni inviate al Ministero.

Come già chiesto nel Consiglio Comunale del 24 gennaio scorso, attendiamo di sapere se Comune e Provincia hanno presentato le osservazioni e se la Regione Puglia, così attiva sulla questione TAP, ha presentato il proprio parere obbligatorio attraverso la consultazione nella Commissione VIA regionale.