lunedì 26 maggio 2014
convegno "Brindisi, dalle bonifiche del SIN alla creazione di un'Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata
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giovedì 8 maggio 2014
Nota su Parco del Lago Cillarese
Comunicato stampa
Apprendiamo dagli organi di informazione che sarà presto realizzato un intervento volto alla fruizione del parco del lago del Cillarese attraverso varie attività sportive e ricreative, oltre alla connessione con l’adiacente parco urbano e con una rete ciclabile nel territorio circostante. L’intervento è volto alla fruizione, finalmente, dell’Oasi.
Ricordando che il Parco del lago del Cillarese è un’Oasi di protezione (soggetta a specifica normativa di tutela), Legambiente, che per due anni ha garantito l’apertura del Parco del lago nei fine settimana (ahinoi purtroppo ormai chiuso alla popolazione da alcuni anni) grazie ad un protocollo d’Intesa con il Consorzio ASI di Brindisi, mette a disposizione le proprie competenze in materia nella programmazione, e la propria esperienza per garantire efficaci interventi di fruizione, che tengano conto della sostenibilità ambientale del luogo, e la gestione delle attività a divenire. Ciò al fine di evitare in anticipo interventi possibili sbagliati ed invasivi.
Lungomare e SNIM 2014
Lo SNIM 2014 si è concluso con un bilancio di
presenze senz'altro positivo.
Tuttavia, anche per porre le condizioni per un'organizzazione più
efficiente, è necessario riflettere su alcune criticità emerse, sia
per quel che riguarda la localizzazione definitiva dell'evento sia per gravi
lacune che riguardano le
infrastrutture e i servizi messi a disposizione del Salone nautico.
Avremo modo di richiamare
l'attenzione sull'opportunità di ricollocare il Salone in spazi più idonei per
l'esposizione, garantendo agli operatori del settore di intrattenere i loro
rapporti in condizioni di migliore funzionalità, ma in questa sede ci preme
evidenziare l'inaccettabile situazione venutasi a creare per l'assenza di
adeguate forniture elettriche per l'intero SNIM.
I lavori di ristrutturazione del
lungomare, rispetto ai quali abbiamo più volte evidenziato la crescita dei
costi ed il "tombamento" dell'area archeologica venuta alla luce (i cui reperti recuperati avrebbero dovuto
essere musealizzati), necessariamente
dovevano comportare la creazione di una centralina di distribuzione per
colonnine di alimentazione lungo la banchina del lungomare tali da erogare
servizi a tutte le potenziali utenze. Durante lo svolgimento dello SNIM si è dovuto ricorrere a quattro generatori alimentati
da motori diesel che, oltre a comportare costi aggiuntivi per gli
organizzatori, rappresentano un'intollerabile impatto ambientale e sonoro. Le
navi crociera che arriveranno nel porto e qualsiasi altra imbarcazione dovranno
ancora usufruire di impattanti generatori autonomi o messi a disposizione con
rischiosi mezzi di fortuna? Come è possibile che i costosi lavori eseguiti su Lungomare Regina Margherita o quelli realizzati nel porto medio non abbiano
creato un così essenziale servizio contravvenendo a norme internazionalmente
disposte in tutti i porti?
Legambiente non a caso ha
collegato la proposta del distretto tecnologico dell'energia rinnovabile, da
collocare nell'area oggi occupata dalla centrale termoelettrica Brindisi Nord, anche alla fornitura di un così
essenziale servizio per l'intero porto. Nell'immediato attendiamo la
realizzazione della centralina suddetta e conseguentemente dell'alimentazione
adeguata delle colonnine e dei segnapasso luminosi lungo la banchina,
riservandoci ogni e qualsiasi altra
azione dovesse rendersi necessaria in
caso di silenzio da parte della pubblica Amministrazione.
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