Qualche giorno fa ha avuto molto
spazio sugli organi di informazione la notizia, che abbiamo sperato fosse una
boutade, della concessione dello spazio antistante la torre di Guaceto
nell’omonimo Parco statale ad un costo, pare, di circa mille euro, cifra che,
essendo accessibile a molti, desta preoccupazione perché potrebbe aprire la
strada ad una vera e propria caccia all’ottenimento di una indiscutibilmente
suggestiva location, ma che ricade in un’area tutelata dallo Stato!
Nella regolamentazione del Parco
sono state individuate apposite aree nelle quali è possibile effettuare alcune
attività, compatibilmente con la tutela naturalistica: l’area destinata ai
servizi è quella classificata come “C”. La Torre di Guaceto ricade nell’area “A
– Riserva integrale”, non destinata ad ospitare matrimoni. Non sono calzanti le
giustificazioni apportate da alcuni che fanno il paragone con altri eventi
culturali (concerti, visite)né tanto meno giustificate da introiti unicamente
motivati dalla scelta della location!
Siamo convinti che gli amici del
WWF ed il valido personale tecnico operante nella Riserva Nazionale di Torre
Guaceto condividano le nostre perplessità e la nostra richiesta di revisione di
una decisione che prescinde palesemente dal riconoscimento della valenza
paesaggistica e naturalistica di Torre Guaceto.
Ci auguriamo che il Consorzio di
Gestione riveda la propria programmazione e le autorizzazioni da rilasciare al
fine di tutelare al meglio l’area.